Gabriele72
2015-06-17 09:48:19 UTC
Provo a chiedere a voi che sicuramente ne sapete più di me :-)
Vorrei provare a sviluppare un tool diagnostico per schede con le nostre
amate CPU retro ad 8 bit (leggi: 6502, Z80, 8080 ecc...).
Pensavo di tentare con una delle varie schedine embedded che affollano
il mercato, ma ve ne sono una quantità indescrivibile.
In pratica quello che servirebbe è:
40 GPIO digitali per logica TTL a 5 V, impostabili come input o output
alla bisogna.
La possibilità di gestire un minimo di interfacciamento con l'utente
senza sacrificare le GPIO di cui sopra (ad esempio messaggi e comandi
da/a PC via seriale potrebbe andare, mentre un display LCD lo vedo più
scomodo).
Velocità sufficiente a gestire gli I/O compatibile con i timing di uno
Z80 a 4Mhz o un 65C02 a 2Mhz. Significa non solo che il pilotaggio dei
segnali deve avere velocità adeguata, ma che servono sufficienti cicli
macchina per fare tutto quello che serve tra due fronti di clock della
scheda da testare (e chiaramente il sampling della linea di clock deve
andare a razzo).
Infine: costare poco, perché è un esperimento e potrei non arrivare
neppure in fondo e non mi va di spenderci centinaia di euro.
Ho scartato la serie Arduino classica perché troppo lenta: 16MHz non li
vedo assolutamente sufficienti.
Pensavo all'Arduino Due (ARM a 84MHz) ma le GPIO sono a 3.3V. Si può
fare ma dovrei metterci diversi traslatori di livello bidirezionali con
tutte le menate del caso.
Ho visto i Raspberry PI, 700MHz ma richiedono un sistema operativo,
potrebbe alla fine risultare non abbastanza responsivo?
Altro?
Digressioni e suggerimenti benvenuti :-)
*Gabriele*
Vorrei provare a sviluppare un tool diagnostico per schede con le nostre
amate CPU retro ad 8 bit (leggi: 6502, Z80, 8080 ecc...).
Pensavo di tentare con una delle varie schedine embedded che affollano
il mercato, ma ve ne sono una quantità indescrivibile.
In pratica quello che servirebbe è:
40 GPIO digitali per logica TTL a 5 V, impostabili come input o output
alla bisogna.
La possibilità di gestire un minimo di interfacciamento con l'utente
senza sacrificare le GPIO di cui sopra (ad esempio messaggi e comandi
da/a PC via seriale potrebbe andare, mentre un display LCD lo vedo più
scomodo).
Velocità sufficiente a gestire gli I/O compatibile con i timing di uno
Z80 a 4Mhz o un 65C02 a 2Mhz. Significa non solo che il pilotaggio dei
segnali deve avere velocità adeguata, ma che servono sufficienti cicli
macchina per fare tutto quello che serve tra due fronti di clock della
scheda da testare (e chiaramente il sampling della linea di clock deve
andare a razzo).
Infine: costare poco, perché è un esperimento e potrei non arrivare
neppure in fondo e non mi va di spenderci centinaia di euro.
Ho scartato la serie Arduino classica perché troppo lenta: 16MHz non li
vedo assolutamente sufficienti.
Pensavo all'Arduino Due (ARM a 84MHz) ma le GPIO sono a 3.3V. Si può
fare ma dovrei metterci diversi traslatori di livello bidirezionali con
tutte le menate del caso.
Ho visto i Raspberry PI, 700MHz ma richiedono un sistema operativo,
potrebbe alla fine risultare non abbastanza responsivo?
Altro?
Digressioni e suggerimenti benvenuti :-)
*Gabriele*